< Biblioteca 

 

Harry Potter e la pietra filosofale


Fin dalle prime pagine i libri della Rowling hanno il potere di catapultare il lettore in una dimensione nuova, irreale, affascinante, dove tutti da 0 a 1000 anni possono godere nuovamente di quel dono meraviglioso che è la fantasia, ma ci sentiamo in dovere di ricordare che di fantasia si tratta, non di realtà! Vi diciamo questo perchè un bambino di quattro anni si è buttato dalla finestra cavalcando una scopa!
Ma torniamo al libro, gli ingredienti che utilizza l'autrice sono degni sicuramente dei migliori stregoni: ironia, suspense, la lotta continua tra bene e male, amicizia e una giusta dose di splatter che tanto piace ai bambini. Il tutto raccontato in punta di penna, toccando anche temi delicati come l'amore e la morte attraverso forti caratterizzazioni ma mantenendone comunque l'aspetto realistico.
Chi è Harry? Harry è un bambino, un orfano, che vive in Pivet Drive 4 insieme agli zii Petunia e Vernon e al porcino cugino Dudley. La vita per Harry non è affatto facile, figlio della sorella strega di zia Petunia è considerato il disonore della famiglia e viene trattato come una bestia fino a che, nel giorno del suo undicesimo compleanno riceve una, anzi, mille lettere da Hogwarts, pregiata scuola inglese di magia. Per Harry sarà una bella sorpresa scoprire di essere un mago, ma la sorpresa più grande è sapere che per un intero anno scolastico starà via dalla odiata casa degli zii Dursley. Da quel momento per Harry avranno inizio avventure a non finire, a partire dalla visita ai negozi di Diagon Alley, alla scoperta di avere una fortuna depositata presso la banca Gringott, la banca dei maghi. E quale sorpresa per il nostro piccolo amico scoprire di essere addirittura considerato un eroe nel mondo della Magia per essere sopravvissuto, poco più che neonato, all'attentato di Voldemort, temibile e pericoloso mago del male.
Insieme ad Harry due fidati compagni e amici, Ron Weasley e Hermione Granger, che lo aiuteranno a districarsi nelle situazioni più complicate. Durante il primo episodio vedremo Harry alle prese con il mistero riguardante la pietra filosofale, pietra da cui si ricava l'elisir di lunga vita, che rende chi lo beve immortale. Ma, naturalmente, ci sono persone malvagie che vogliono entrare in possesso della pietra, per intenti tutt'altro che nobili. Compito del giovane Potter è riportare il salvo la pietra, impresa ardua e pericolosa, senza avere dalla sua altri aiuti che quelli dei suoi coetanei amici. Ce la farà? E chi si nasconde dietro questo malefico piano? Un romanzo da leggere tutto d'un fiato, da soli o in compagnia per condividere le emozioni che la nostra immaginazione può regalarci.
Una morale semplice e diretta fa da corollario alle avventure dell'apprendista mago. Credere in se stessi e nelle proprie capacità, compiendo scelte libere e responsabili. Una morale per tutti, raccontata da un adulto attraverso gli occhi di un bambino.  Potere della letteratura o incantesimo di un mago? Ma, in fin dei conti, non è la stessa cosa?

Silente

Infine mettiamo i lettori in guardia, la saga di Harry Potter ha venduto più di 150 milioni di copie, un successo esagerato, questa saga ha avuto una diffusione estremamente ampia, quindi le critiche sui cattivi contenuti di questi libri hanno un peso da non sottovalutare. Non poche volte l'autrice è stata accusata di istigazione alla stregoneria, di utilizzo di simbolismi esoterici e di molte altre cose.
Le quattro classi in cui erano divisi gli studenti stregoni altro non sono che le quattro fasi dell'Alchimia: tasso rosso, corvo nero, serpe verde e grifon d'oro.
Harry Potter, nel libro, infrange le regole della scuola per cercare informazioni su un alchimista chiamato Nicolas Flamel, ma in pochi sanno che questo Nicolas Flamel era un vero alchimista realmente esistito nel XV Secolo.
La data di nascita di Harry Potter è il 31 luglio, data in cui, nella realtà, nacque una delle più grandi occultiste di tutto il mondo, Madame Blavansky, inoltre nella scuola di Hoghwarts, nella storia di Harry Potter, si studia divinazione sul libro di testo di una certa Cassandra Vablansky, anagramma di Blavansky.
Speriamo vivamente che queste accuse non siano vere, anche perchè i romanzi di Harry Potter spopolano tra i bambini!
Altra indiscrezione, la Rowling, autrice, ha rifiutato di scrivere il seguito della storia di Peter Pan, fin qui nulla di strano, se non fosse che i proventi sarebbero andati in beneficenza, infatti i diritti su Peter Pan sono di proprietà di un ospedale pediatrico di Londra che rischia di chiudere per mancanza di fondi.