La Tavola Rotonda

Il Signore degli Anelli e La Spada di Shannara

 

Il Signore degli Anelli di John Ronald Ruel Tolkien è stato il primo libro fantasy che io abbia mai letto. L'ho scoperto quasi per caso vari anni fa e da allora mi sono appassionato al genere. Recentemente mi è capitato di leggere La Spada di Shannara di Terry Brooks: si tratta di un libro avvincente e con una bella storia... purtroppo c'è davvero poco di originale.

La Spada di Shannara è una lampante imitazione de Il Signore degli Anelli.

Sebbene alcuni possano sostenere che il mondo del fantasy non permette di spaziare molto con i contenuti e di conseguenza tutti i libri finiscono per l'assomigliarsi almeno un po', questo discorso non vale per "questo libro".

Io ritengo che chiunque abbia letto entrambi i libri possa trovarsi d'accordo con me.

Ora non crediate che sia il fan sfegatato di Tolkien, che vede scopiazzature del suo mito pressochè dappertutto, anzi, sebbene lo apprezzi, Tolkien non è nemmeno il mio autore fantasy preferito.

In ogni caso non mi permetterei mai di fare simili affermazioni, se non fossi in grado di argomentare a dovere la mia tesi.

Nell'analisi seguente, che ritengo oggettiva, mostrerò come i due romanzi si assomiglino, sia nel filone principale della trama, sia in alcune parti secondarie.

(Faccio notare che Il Signore degli Anelli è uscito tra il 1954 e il 1955, mentre La Spada di Shannara è uscito nel 1977)

 

 

In entrambi i romanzi la storia ruota attorno ad un potente oggetto magico che è la chiave per distruggere il nemico. Ne Il Signore degli Anelli, d'ora in poi TLOTR (The Lord of the Rings) per brevità, l'oggetto in questione è l'Unico Anello, che deve essere distrutto, mentre ne La Spada di Shannara, d'ora in poi TSOS (The Sword of Shannara) per brevità, è appunto la Spada di Shannara, che deve essere utilizzata. Benchè l'uso che si deve fare dei due oggetti è completamente diverso la vicenda di base è molto simile: in TLOTR l'Anello è nelle mani del protagonista fin dall'inizio, però per distruggerlo deve avventurarsi nel territorio nemico in quanto può essere distrutto solo dalle fiamme della Montagna di Fuoco, dove è stato forgiato, anche in TSOS il protagonista, per recuperare la Spada di Shannara, si deve avventurare nel territorio nemico.

 

In TLOTR il nemico è rappresentato da Sauron, l'Oscuro Signore, che si credeva sconfitto molti anni prima dei fatti narrati, ma che è riuscito a sopravvivere perché l’eroe della situazione, Isildur, non è riuscito a distruggere l'Anello.

In TSOS il nemico è rappresentato da Brona, il Signore degli Inganni, che si credeva sconfitto molti anni prima dei fatti narrati, ma che è riuscito a sopravvivere perchè l’eroe della situazione, Jerle Shannara, non è riuscito ad usare il potere della Spada.

 

In TLOTR i servi di Sauron sono i Nazgul, gli Spettri dell'Anello, sono creature molto potenti, più forti di notte che di giorno e verranno annientati tutti con la distruzione dell'Anello e di Sauron.

In TSOS i servi di Brona sono i Messaggeri del Teschio, sono creature molto potenti, più forti di notte che di giorno e verranno annientati tutti con la distruzione di Brona.

 

In TLOTR, all'inizio della storia, Gandalf lo stregone dice a Frodo, il protagonista, di fuggire dalla Contea di nascosto per recarsi a Gran Burrone. Frodo, Sam, Merry e Pipino scappano dalla Contea inseguiti dai Nazgul e raggiungono Brea. A Brea incontrano Aragorn che si unisce a loro per proteggerli e guidarli nella seconda parte del viaggio per Gran Burrone.

In TSOS, all'inizio della storia, Allanon il druido dice a Shea, il protagonista, di fuggire da Valle d'Ombra di nascosto per recarsi a Culhaven. Shea e Flick scappano da Valle d'Ombra inseguiti dai Messaggeri del Teschio e raggiungono Leah. A Leah si incontrano con Menion Leah che si unisce a loro per proteggerli e guidarli nella seconda parte del viaggio verso Culhaven.

 

In TLOTR Frodo possiede l'Anello, che quando viene usato permette al nemico di individuarlo e di scoprire dove si trova.

In TSOS Shea possiede le Pietre Magiche, che quando vengono usate permettono al nemico di individuarlo e di scoprire dove si trova.

 

In TLOTR una volta raggiunto Gran Burrone avviene il ricongiungimento con Gandalf, i personaggi si riposano e guariscono dalle ferite. Nel Consiglio di Elrond viene formata una compagnia composta da un esiguo numero di membri e capitanata da Gandalf, con lo scopo di agire in segretezza per riuscire a portare a termine la missione, ovvero introdursi di nascosto in territorio nemico per distruggere l'Anello.

In TSOS una volta raggiunto Culhaven avviene il ricongiungimento con Allanon, i personaggi si riposano e guariscono dalle ferite. Durante il consiglio che avviene a Culhaven viene formata una compagnia composta da un esiguo numero di membri e capitanata da Allanon, con lo scopo di agire in segretezza per riuscire a portare a termine la missione, ovvero introdursi di nascosto in territorio nemico per recuperare la Spada di Shannara.

 

In TSOS il viaggio attraverso Cripta dei Re, infestata dagli spettri e con il serpente gigante nella parte finale, per superare la catena montuosa dei Denti del Drago ricorda molto il viaggio attraverso le miniere di Moria in TLOTR, infestate dagli orchetti e con il Balrog nella parte finale, per superare le Montagne Nebbiose.

 

In entrambi i libri c'è un momento in cui la guida del gruppo è creduta morta, Gandalf a Moria nello scontro con il Balrog e Allanon a Paranor nello scotro col Messaggero del Teschio. Non solo, anche il modo in cui muoiono (o almeno sono ritenuti tali) è lo stesso: in TLOTR Gandalf viene trascinato nel baratro dal Balrog, in TSOS Allanon viene trascinato nel baratro dal Messaggero del Teschio.

 

In TLOTR re Théoden depone la più completa fiducia nel suo consigliere, Grima "Vermilinguo", che in realtà lo ha tradito ed è al servizio del nemico e che con racconti contorti e consigli disonesti riesce a controllare l'anziano monarca, che pende dalle sue labbra, con lo scopo di rendere più facile al nemico la conquista di Rohan.

In TSOS il fratello minore di Balinor, Palance Buckhannah, che è reggente di Callahorn (in quanto suo padre, il re, è malato e Balinor, erede legittimo, è assente) è stato drogato e reso pazzo dal suo consigliere Stenmin, che lo controlla come un burattino, con lo scopo di rendere più facile al nemico la conquista di Tyrsis.

 

Persino Gollum di TLOTR è stato imitato. In Orl Fane, lo gnomo miserabile e patetico che brama la Spada di Shannara, è facilmente riconoscibile Gollum, creatura immonda e forse ancora più patetica che desidera più di ogni altra cosa l'Anello.

 

Volendo si possono trovare anche altre analogie, ma mi sono limitato a mostrare quelle più evidenti e facilmente riconducibili al romanzo di Tolkien.

 

 

Io credo che queste argomentazioni siano più che sufficienti per sostenere la mia opinione. Se qualcuno però ritenesse che non sono stato oggettivo o che sia caduto in errore è ovviamente invitato a replicare.

 

 

Bibliografia

 

Il Signore degli Anelli, John Ronald Ruel Tolkien, Rusconi

La Spada di Shannara, Terry Brooks, Oscar Mondadori

 

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