Videogiochi Fantasy

Final Fantasy X

Squaresoft, Final Fantasy e PlayStation2.
Tre nomi che da soli possono muovere un mercato, quello dei videogames, che mai come negli ultimi anni è stato in continua evoluzione, pieno di novità e grandi aspettative più o meno mantenute, ed è sull'onda di questa "guerra" fra case produttrici di Console che Sony "spara" una delle sue cartucce più potenti: Final Fantasy X, da tutti atteso come l'incrocio perfetto fra la creatività Square e la potenza PlayStation2, un successo annunciato e una grande attesa fra i fans.
Vediamo di che si tratta:

Dopo aver assistito impotente alla distruzione della propria città Zanarkand, ad opera di una strana entità mostruosa di nome Sin, Tidus il protagonista del gioco si ritrova catapultato mille anni nel futuro a Spira, un mondo nato sulle ceneri della civiltà da cui egli proviene. Spaesato, viene in contatto con Wakka un giocatore di Blitzball, sport acquatico molto in voga nel quale anche Tidus è un campione e grazie a questo incontro viene introdotto in quella che è una civiltà di tipo semi-medievale, che ha subìto uno sviluppo opposto rispetto a quella ipertecnologica dalla quale egli proviene, una nuova società basata su un forte credo religioso che dà al popolo la forza per andare avanti, per sopportare le continue angherie e distruzioni provocate dalla stessa creatura che seminò la morte nella città di Tidus e sarà il nemico contro il quale egli combatterà, insieme a Wakka e ai suoi nuovi compagni, sperando di liberare Spira dalla oppressione e magari trovare così nuovamente la strada di casa e tornare al suo tempo.
Su Spira Tidus incontra Yuna, invocatrice da generazioni, che è la ragazza predestinata a compiere il pellegrinaggio per raggiungere l'Invocazione Suprema, quella che riuscirà a sconfiggere definitivamente la creatura Sin.
Egli quindi insieme a Wakka e agli altri suoi compagni "Guardiani" intraprenderà questo cammino attraverso le città, dentro ai Templi che custodiscono i segreti delle invocazioni proteggendo Yuna dalle avversità e dai nemici che si metteranno sulla loro strada.

Il gioco è infatti impostato proprio come un vero pellegrinaggio, in cui il giocatore viene letteralmente "accompagnato" lungo il cammino verso lo scontro finale, lasciando ben poca libertà di decisione che si tramuta in uno svolgimento della storia che non può essere variato in nessun modo, se non nei sotto giochi e sotto missioni disponibili per l'appunto un attimo prima di recarsi ad affrontare l'ultima battaglia e comunque queste sub-quest sono solamente dedicate al potenziamento dei personaggi per poter affrontare una serie di creature fortissime che popolano il pianeta, ma la cui eliminazione non influenza minimamente la trama del gioco. Tutto questo può essere considerato molto limitante da parte degli appassionati della serie, i quali si vedono "bloccati" dentro un decorso della storia inamovibile, privati della classica "mappa del mondo" sulla quale muoversi, surrogata da una triste lista di locazioni da selezionare, in più gli scontri derivati dalle sub-quest annunciate prima possono rappresentare un "contentino" solo per chi prova soddisfazione dalla battaglia pura e semplice, ma chi chiede alla profondità della trama qualche cosa di più si troverà leggermente insoddisfatto. Questo tipo di impostazione invece può essere apprezzata maggiormente dal neofita oppure dal giocatore che desidera vivere un'avventura spettacolare senza però dedicare ad essa troppo impegno, considerando che il gioco può essere tranquillamente portato a termine da qualsiasi tipo di utente, anche al non avvezzo ai Gdr.

Il sistema di sviluppo dei personaggi è nuovamente cambiato, rappresentato da una tavola sulla quale ogni personaggio ha la sua "strada" da percorrere disseminata di caselle da attivare al proprio passaggio, le quali contengono magie e tecniche che, una volta apprese, contribuiscono a far crescere i propri personaggi, destinati comunque a diventare tutti "uguali" dato che le strade da percorrere sono concatenate l'una con le altre. L'idea non è male anche se questo presuppone l'eliminazione dei classici punti di esperienza e dei "livelli" a cui tutti eravamo abituati. Questa nuova impostazione rientra comunque nella tradizione di Square, cioè cambiare tutto ogni volta per dare la possibilità al giocatore di tentare sempre un nuovo approccio al gioco, pur mantenendo sempre saldi gli aspetti principali per non disorientare troppo gli appassionati.
Altre innovazioni fra le più interessanti sono la possibilità di cambiare personaggio durante i combattimenti utilizzando un apposito tasto che permette di visualizzare i compagni non impegnati al momento e quindi selezionare la "riserva" che salirà al posto di uno dei personaggi in uso al momento e anche la possibilità di cambiarne l'equipaggiamento in corso se ci accorgiamo di avere necessità di qualche tipo particolare di armamento. Da questo punto di vista l'innovazione è molto gradita in quanto non si verificheranno più quelle situazioni passate in cui, iniziata la battaglia, ci rendevamo subito conto che avremmo perso perchè l'equipaggiamento che avevamo scelto non era quello idoneo al momento o magari sarebbe stato più utile un altro personaggio con caratteristiche diverse.
Inoltre vi è una piccola rivoluzione per quello che riguarda le "invocazioni" che si possono utilizzare nel gioco e cioè non si tratta più di evocare lo spirito in nostro aiuto che arriva, colpisce e se ne va, ma lo spirito questa volta prende il nostro posto sul campo di battaglia e possiamo comandarlo dandogli ordine di attaccare, difendersi o rientrare, proprio come un altro personaggio.

Tutto questo è unito ad un aspetto grafico di primo ordine con mondi coloratissimi e resi perfettamente in ogni minimo dettaglio, una luminosità e definizione tali che pemettono al giocatore di immedesimarsi alla perfezione nell'avventura che sta vivendo grazie anche ad alcune delle più belle animazioni mai viste, per non parlare della qualità degli Fmv veramente alta. I personaggi soprattutto sono animati veramente bene, con movimenti credibili del corpo e del viso, vestiti e capelli si muovono altrettanto bene in accordo con gli spostamenti, persino le espressioni del volto, tutto è studiato per cercare di creare un coinvolgimento totale. L'unica pecca forse sono due orribili bande nere sopra e sotto lo schermo TV retaggio di una non eccelsa conversione dalla versione Ntsc Usa a quella Pal Euro. I dialoghi questa volta sono parlati e le voci dei personaggi non sono male, purtroppo però (o perfortuna?) sono in inglese e quindi, per i non conoscenti della lingua anglosassone, sono presenti i sottotitoli in italiano, che però purtroppo sono molto limitati, cioè il loro senso rende perfettamente il significato delle parole pronunciate ma questo è espresso in modo molto "stringato" perdendo quelle sfumature e intonazioni che in una conversazione a volte danno la possibilità di intuire lo stato d'animo di chi le pronuncia, quindi solo chi conosce abbastanza bene la lingua potrà notare quanta differenza c'è fra una frase pronunciata e quella scritta in basso. 

Rimandando le considerazioni approfondite su tutti gli aspetti del gioco ad un altro articolo, vorrei concludere questa breve recensione dicendo che comunque sia questo gioco è senza dubbio riuscito, nel senso che presenta una storia accattivante ed una realizzazione tecnica pregevole, mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari che hanno fatto la fortuna della serie e presentando una serie di innovazioni atte a coinvolgere anche i giocatori non esperti di Gdr, però proprio questo ultimo aspetto forse ha contribuito a rendere tutta l'avventura leggermente "facile" e per certi versi poco impegnativa, aspetto che approfondiremo come ho detto in altra sede e che gli affezionati non hanno digerito del tutto, resta il fatto che il titolo è senz'altro meritevole di essere comprato, giocato e vissuto in tutte le sue parti perchè è un prodotto di indubbia qualità.

Square si è lanciata con il suo primo episodio di Final Fantasy su PlayStation2, è stato un bel presentarsi ma è pur sempre solo l'inizio, aspettiamoci quindi grandi cose in futuro.

Templar Knight

 

Questa pagina non è ufficiale
Tutti i nomi, i marchi e le immagini sono proprietà dei legittimi proprietari.
(C) 2002.
All Right reserved.