Videogiochi Fantasy

Gothic

Prima di comprare questo titolo mi ero un po’ informato sul tipo e sulla qualità del prodotto e mi era piaciuto, oltre al genere ovviamente (Gioco di Ruolo), il fatto che fosse stato realizzato da un semisconosciuto gruppo di programmatori tedeschi, i Piranha Bytes che pur non disponendo di grandi mezzi economici hanno creato un gioco che a mio parere è uno dei più belli del panorama videoludico.

La sua uscita è datata al 2001, e a detta di molti giornali specializzati è stato il miglior gioco di ruolo 3D di quell’anno, titolo guadagnato grazie ad una libertà d’azione molto ampia e una trama molto coinvolgente.

Ma veniamo alla presentazione.

Gothic è un gioco di ruolo 3D in terza persona in cui il nostro personaggio sarà, per un crimine che ci rimarrà sconosciuto per tutta la durata del gioco, rinchiuso in una prigione dall’aspetto molto particolare…

Il luogo dove dovremo scontare la nostra pena, infatti, non sarà la classica cella buia e malsana, ma un’intera vallata!!! 

Ma andiamo per gradi…




La Storia

A mali estremi, estremi rimedi…


“…la guerra contro gli Orchi reclamava il suo tributo…

…e furono i prigionieri del Regno a pagarlo.

Il Re aveva bisogno di spade per l’esercito:

Ogni uomo giudicato responsabile di un crimine, a prescindere dalla gravità,

fu costretto a lavorare nelle miniere di Khorinis.

Per impedire loro la fuga, il Re inviò i migliori maghi del Regno

Per creare una barriera magica intorno all’intera vallata”


Questo è il racconto di uno di quei maghi che ci viene fatto nel filmato introduttivo.

Ad ogni modo ci troviamo a Myrtana, un regno sottoposto ad un terribile assedio da parte degli Orchi che, con innumerevoli tentativi d’invasioni e scorrerie, ne hanno minato la prosperità e perfino la stessa integrità territoriale.

Re Rhobar II, visto il cattivo andamento della campagna, vide nell’aumento dell’estrazione del Metallo dalle miniere di Khorinis l’unica via d’uscita da questa situazione critica. Il Metallo, come ben presto ci accorgeremo nel gioco, è un minerale molto particolare, è molto resistente e presenta delle proprietà magiche molto importanti.

Ma ad un aumento della produzione doveva corrispondere anche un aumento della manodopera e così il Re, al fine di procurarsi gli operai che servivano all’estrazione, condannò tutti i criminali ai lavori forzati nelle miniere.

Per assicurarsi un approvvigionamento continuo di Metallo decise allora di far creare a 12 maghi una Barriera magica che avvolgesse l’intera zona di Khorinis con la proprietà di permettere l’entrata a qualunque cosa e l’uscita solo ad oggetti inanimati, il prezioso minerale quindi.

Arrivò il giorno: 

…Il luminoso cielo invernale divenne grigio e scuro, mentre grosse nuvole nere oscuravano il sole. I fulmini dardeggiavano nel cielo, attraversando un vortice d’energia evocato dai maghi mentre lanciavano l’incantesimo. Una barriera bluastra si portò sulla miniera… e…

…successe l’impensabile! I 12 maghi furono loro stessi intrappolati nella barriera e destinati a rimanerci dentro per sempre come gli altri “abitanti” della Colonia.

Qualcosa era andato storto e il Re subì un altro smacco quando, i segregati, alla prima occasione, ribaltarono la situazione interna uccidendo i loro “secondini”.

Così, non potendo mandare nessuno a sedare la ribellione e col pressante bisogno di minerale, dovette scendere a patti con i nuovi padroni della Colonia.

Si alzi il sipario…
Qui entriamo in scena noi. Non abbiamo un nome, o almeno non ci viene concesso di saperlo. Siamo stati condannati ai lavori forzati, e come ho detto all’inizio non ne sappiamo il perché. Durante l’annuncio della sentenza, appena fuori della Barriera, si avvicina un individuo che ci assegna una missione: consegnare una lettera ai Maghi del Fuoco, 6 dei 12 maghi imprigionati, in cambio di una ricompensa a scelta. La prima quest! Accettiamo e veniamo spediti dentro…

Siamo nel regno dell’anarchia, qui la legge del più forte la fa da padrona e non ci mettiamo molto a capirlo perché riceviamo subito come dolce benvenuto… un bel pugno in faccia!!!

Il buon giorno si vede dal mattino è stata la prima cosa che ho pensato e ho giurato vendetta al tipo… ma al momento sono il classico vaso di coccio… ci sarà il tempo comunque, ve l’assicuro.

“…eccomi qui allora, senza un’arma, niente. Passerò qui tutto il resto della vita, in mezzo a persone dal passato oscuro come il mio, non è possibile! Devo scappare!

Davanti a me c’è un tizio, Diego (quello sulla destra) dice di essere un Ombra del Campo Vecchio, sembra amichevole… per lo meno non mi prende a pugni…“

Forse l’ho romanzata un po’ troppo ma è così che inizia il gioco…



I tre Campi

Diego ci descrive come sia cambiata la situazione da quando al potere sono andati i prigionieri.

La Colonia è formata da 3 campi, Campo Vecchio, Campo Nuovo e Campo Palude del tutto diversi fra loro con filosofie di vita nettamente agli antipodi e con un diverso modo d’approcciarsi alla Barriera.


Il primo, Campo Vecchio, è stato quello originario della Colonia ed è il più grande. Si è sviluppato intorno ad una cittadella fortificata in cui risiede Gomez, il più importante Barone delle miniere, che ora è a capo del campo.

Intuita la possibilità di arricchirsi, è sceso a patti col Re, barattando il prezioso Metallo con rifornimenti d'ogni tipo e anche di donne!!!


Questo è il campo più “civile” anche se l’ordine è regolato da personaggi poco raccomandabili, eccetto qualcuno come il nostro Diego. Agli abitanti di questo campo non importa più fuggire e oramai si sono rassegnati, spinti anche dalle angherie dei superiori, a rimanere dove sono.

A Campo Vecchio, si sono rifugiati metà dei maghi che crearono la Barriera, quelli del Circolo del Fuoco. Questi, fedeli al Re e convinti che dovesse vincere la guerra, fanno in modo che tutto scorra liscio nel baratto del Metallo.

Comunque questo campo è l’unico nella Colonia che commercia col Re, subito dopo il “golpe” infatti, una parte dei suoi abitanti non volendo servire né Gomez e né tanto meno ancora il Re si allontanarono dal Campo per fondarne uno nuovo.



Campo Nuovo, appunto.

Gli abitanti di questo Campo vivono in un'enorme caverna, a mio parere spettacolare!!!

Qui ci sono i restanti maghi della “creazione” della Barriera, quelli del Circolo dell’Acqua, convinti che facendo esplodere un grosso quantitativo di Metallo possano rompere l’incantesimo da cui iniziò la loro sfortuna. Perciò tutto il Metallo estratto nella loro miniera va a finire in un “mucchio”, impressionante, che farebbe morire dalla bramosia il vecchio Re.

Loro, ovviamente, non commerciando col Re, vivono solamente cacciando, rubando a Campo Vecchio e coltivando riso.

Il terzo e ultimo è Campo Palude.


Gli abitanti di questo Campo vivono in case su palafitte al di sopra di una palude e anche loro in principio abitavano a Campo Vecchio, ma ad un tratto alcuni cominciarono ad aver delle strane visioni e guidati dal loro guru, Y’Berion fondarono il nuovo Campo.

Loro adorano il “Dormiente” un Dio che ha promesso loro di liberarli dalla Barriera.

Sono al di fuori delle dispute fra gli altri due campi e dall’alto della consapevolezza della loro “superiorità” hanno contatti di natura commerciale (vendono delle piantine che danno visioni! Avete intuito bene! ;-)) e di natura religiosa facendo del proselitismo.


Entrare a far parte di uno di questi campi non sarà facile, dovremo farci conoscere e dimostrare il nostro valore portando a termine quest per chi ce lo chiederà e solo allora potremo trovarci di fronte alla scelta.


Questa è la situazione della Colonia. Veramente nella vallata c’è anche un quarto Campo, abitato dagli… Orchi!!! E sì, il Re si trova col nemico in casa, ma di loro se ne occupano, al momento, quelli di Campo Vecchio.


Nei tre campi vige la legge del baratto, per comprare qualcosa bisognerà equiparare il prezzo richiesto dal mercante. Piccola nota, se pagate di più del richiesto un certo oggetto non crediate di ricevere il resto indietro, non siamo mica in mezzo a dei galantuomini… :-)



Le Gilde


Diego, dopo averci descritto brevemente la situazione della colonia, ci farà strada verso Campo Vecchio.


Lì scopriremo come questo Campo, come gli altri due del resto, sia regolato da una struttura gerarchica molto ben delineata con in cima Gomez che risiede all’interno della cittadella fortificata di cui parlavo prima e a cui sarà vietato l’accesso fino a che non avremo soddisfatto alcune condizioni.

A protezione di questo Campo ci sono le Guardie, una schiera di soldati molto uniti fra loro e assolutamente fedeli al proprio capo e che hanno il compito di assicurare la “protezione” ai minatori che lo abitano e anche ai visitatori come noi. Sotto di loro ci sono le Ombre, che controllano l’anello esterno alla cittadella dove abita la maggioranza degli abitanti del campo.


Diego è uno di loro e se vorremo entrare a far parte di questo Campo dovremo parlare con lui. Difatti il primo gradino nell’ascesa sociale a Campo Vecchio sarà diventare Ombra e poi Guardia o Mago del Circolo del Fuoco, ma di questi ultimi parlerò dopo.

Uno dei passi importanti del gioco è proprio quello di scegliere a quale Campo appartenere perché da questo si dipanerà, almeno in parte, una trama leggermente diversa dalle altre due perché dovremo affrontare le quest assegnateci dai nostri “superiori”.

Ad ogni modo, troveremo a Campo Vecchio alcuni amici che ci condurranno a visitare i loro rispettivi Campi. Questa scelta è molto importante ai fini del gioco perciò prima di accettare pensateci su.

Come ho detto prima, comunque anche gli altri campi hanno una gerarchia, infatti a Campo Nuovo comandano i Maghi del Circolo dell’Acqua. A protezione di questo campo ci sono i Mercenari che hanno anche il compito di tener d’occhio i Ladri, che sono il punto di partenza per entrare a far parte di Campo Nuovo. Una volta diventati Ladri e raggiunta una certa posizione, come a Campo Vecchio ci verrà proposto di intraprendere la strada della magia, diventando Maghi del Circolo dell’Acqua o rimanere dei guerrieri diventando Mercenari.

Ultimo, ma non per importanza c’è Campo Palude. Qui comanda Y’Berion che è colui il quale è in contatto col Dormiente.

I Novizi sono quelli che attendono alle preghiere e ai compiti quotidiani, mentre i Templari sono i soldati, indispensabili, come vedrete, contro i Pidocchi delle miniere. Anche qui è possibile diventare maghi, con le stesse condizioni dei campi precedenti.




I Primi Passi…

Dopo l’incontro con Diego e l’arrivo a Campo Vecchio scopriremo di non sapercela cavare per niente, non abbiamo né un’armatura e il massimo delle armi che avremo sarà una spada arrugginita, almeno per il momento ;-)

Praticamente siamo in balia del mondo esterno, attaccabrighe ad ogni angolo e sedicenti protettori che, in cambio di 10 pezzi di Metallo, offrono la loro “protezione”… (io, giusto per amor proprio non gli darei niente… anche se questo può far irritare gli altri “protetti”).

All’inizio del gioco saremo poco “competitivi” e anche un giovane saprofago (una specie di struzzo) vi farà penare per essere sconfitto, quindi state attenti a cosa vi trovate di fronte.

Non sapremo utilizzare bene nessuna arma perciò dovremo acquisire prima i necessari “punti abilità” e trovare qualcuno che ce lo insegni.

Il mio consiglio per il momento è di girovagare per Campo Vecchio imparando più cose possibili sugli “usi & costumi” del posto e cercare di risolvere le missioni più semplici che non implicano grandi combattimenti, fruttano esperienza necessaria per aumentare l’Energia Vitale e ricevere Punti Abilità.




Molti Aspetti Positivi…


Il primo, sopra di tutti, è la libertà che il gioco ci concede.

Mi ha subito affascinato perché potremo fare quasi tutto quello che ci pare.

L’interazione col mondo esterno sarà così alta che sembrerà quasi di vivere una vita virtuale! Sono diverse le opzioni possibili:

- potremo girovagare per la Colonia come in un vero parco, godendo di alcuni paesaggi mozzafiato… ve lo assicuro ci sono zone veramente molto suggestive, basta salire in alto… :-)


- potremo passare il tempo a chiacchierare con i personaggi non giocanti, sono più di 250 pensate! Ad ogni modo ne parlerò più approfonditamente in un paragrafo a parte, lo meritano.

- potremo dedicarci ad un mestiere, più o meno onesto come quello del Ladro, in fondo rubare a degli ergastolani non è mica un peccato? Beh, non ci scommetterei comunque anche questa è un’esperienza emozionante. Trafugare i risparmi di una vita ad un tizio che vi sta antipatico vi darà una certa soddisfazione ;-) Gli scrigni o le porte però non si apriranno così per intercessione divina, bisognerà avere grande dimestichezza e come per le armi bisognerà veramente imparare l’arte. I nostri ferri del mestiere saranno dei grimaldelli e dovremo fare molta attenzione agli scatti della serratura, come dei veri ladri! L’esperienza è stata davvero bella, certe volte ho ripulito zone meglio di una domestica… :-)

- Ci sono anche altri mestieri che potremo svolgere nella Colonia. Potremo diventare dei cacciatori, ottenendo carne (che cucineremo veramente! Date uno sguardo all’immagine sotto a sinistra) e acquisendo alcune abilità particolari potremo prendere dalle carcasse degli animali che uccideremo pellicce, denti, pungiglioni, ecc. Tutta roba che sul mercato ha un gran valore. Comunque oltre a tutto questo otterremo anche punti esperienza che ci permetteranno di salire di livello. Unica raccomandazione, attenti a chi scegliete come obiettivo.


- Potremo diventare fabbri e forgiare armi! Chi non ha mai voluto farlo in un gioco? Acquistando le materie prime potremo poi rivendere i nostri lavori con un bel profitto. Guardate sotto!


- Ma non è finita qui, per gli adepti della Setta potremo vendere negli altri Campi certe piantine dall’esotico nome di “Evocasogni” che danno delle visioni… capisc a me ;-)

- E molto altro ancora… :-)

C’è anche una bella chicca e cioè potersi trasformare, tramite incantesimi, in diversi animali dal saprofago, allo scarafaggio (!) fino al temibile mostro d’ombra. Ma la trasformazione che più mi è piaciuta è quella in mosca – vampiro per due motivi principali:


1) perché così è possibile muoversi fra i Campi più velocemente che da …ehm… essere umano;

2) perché è divertente dare fastidio ai personaggi non giocanti che reagiranno in maniere molto differenti, c’è chi scapperà a gambe levate e chi ci vedrà come delle succulenti prede! 

Altro aspetto positivo è la trama. E’ molto bella e mai banale. La combinazione di elementi fantasy con l’originale idea della mega prigione è una scelta vincente. L’immedesimazione nel personaggio del carcerato è davvero molto alta.

Poi, la scelta del Campo a cui appartenere e il raggiungimento degli obiettivi che serviranno per arrivarci saranno molto appassionanti. Vi consiglio comunque, di terminare tutte le quest che vi si presenteranno, ne valgono la pena.

Poi man mano che andrete avanti, ci saranno molti colpi di scena e alla fine…………….. Sto sfumandooooo…………. :-)

Fidatevi comunque, ne vale assolutamente la pena ;-)


L’Ambiente di Khorinis

Un paragrafo a parte lo merita l’ambiente della Colonia, letteralmente stupendo!

Nella Colonia non ci sono soli i Campi, ma anche e soprattutto:

- fitti boschi, che se di giorno affascineranno per la loro grandezza e varietà della flora e fauna, trasmetteranno un certa sensazione d’inquietudine quando la visibilità calerà man mano che si fa notte, anche grazie ai suoni d’ambiente che il “sonoro” ci regalerà;


- fiumi e cascate imponenti, vi assicuro sarà un esperienza farsi trasportare dalla corrente e con un’abilità particolare (Acrobazie, la mia preferita) si potranno azzardare tuffi da grande altezze (come a lato)…

- caverne oscure, altrimenti che gioco di ruolo sarebbe ;-)

- catene montuose, da cui sarà bellissimo ammirare il mondo sottostante.

Insomma c’è di tutto per avere l’impressione di essere capitati in un immenso parco, c’è anche il mare!

A questo si aggiunge il fatto che la quasi totalità dell’ambiente di gioco si caricherà all’avvio quindi, sarà possibile girovagare per la vallata senza aver bisogno di caricamenti vari.

Ma lascio parlare le immagini della recensione.




I Personaggi Non Giocanti


Chi dice che la routine giornaliera è una palla…

Uno dei punti di forza di Gothic sono proprio loro. Sono straordinariamente realistici. Possiamo osservarli, come in una specie di documentario, e notare che hanno una vita loro! Una vera routine giornaliera! Non sono finti, parlano fra di loro, bevono, fumano (!), fanno i loro bisogni contro un muro! (è vero, non è molto carino dirlo, ma rende tutto più realistico), lavorano, dormono e specialmente vi prenderanno a pugni se entrerete in casa loro senza permesso. Insomma, di tutto di più!

Questo aspetto mi ha veramente sorpreso perché saranno parecchie le azioni che compieranno a seconda del momento del giorno, dallo sciacquarsi la faccia appena svegli (c’e n’è un esempio in un immagine poco sopra in secondo piano) al riunirsi a parlare e mangiare intorno al fuoco la sera (a sinistra), e dal Campo in cui ci troveremo.

Per quanto ci riguarda ci troveremo in una società, qualsiasi sia il Campo, che possiede una sorta di “memoria”. Tutto sarà ricordato e i PNG si comporteranno a seconda delle nostre azioni quindi dovremo essere piuttosto abili a tessere amicizie e alleanze giuste. Compiere o non compiere un’azione potrebbe farci ingraziare da alcuni e odiare da altri, e la trappola è dietro l’angolo!

Gestione del Personaggio

E’ molto semplificata, per non dire scarna. Ma è una situazione voluta dai programmatori e non se ne sente assolutamente la mancanza, c’è ben altro a cui pensare!

All’inizio non ci sono punti da distribuire fra varie capacità, perciò il nostro alter ego ci viene “consegnato” già “forgiato”, solo durante il gioco, col passare di livello in livello, ci saranno assegnati dei “punti abilità” (10) da distribuire fra Forza, Destrezza e Mana oppure da investire per acquisire nuove abilità nell’uso delle armi o per altro ancora.

Sono presenti anche alcune pozioni che migliorano le nostre capacità, ma ovviamente saranno molto rare.

Profondamente nuova è anche la gestione dell’armatura. In Gothic non sarà formata da miriadi di pezzi, ma sarà formata da un pezzo unico, in poche parole non ci sarà da impazzire dietro numeri. Ad ogni modo non saranno molte e quelle poche che otterremo ci verranno date quando entreremo a far parte di una Gilda, altrimenti dovremo accontentarci di quelle che compreremo dai mercanti. Più scelta ci sarà per quanto riguarda gli anelli e i medaglioni.

Molta più varietà ce la daranno le armi invece di cui parlerò fra poco. C’è chi ne ha contate più di 120 tipi diversi dall’aspetto grafico molto bello!


Per quanto riguarda la classe di appartenenza (Guerriero / Mago / Arciere - Balestriere) non saranno rigide ma saremo di tutto un po’, sarà possibile difatti essere un mago e portare dietro alla schiena un lungo e pesante spadone a due mani…

Mentre per quanto riguarda la compagnia, come forse avrete capito saremo soli per tutta la durata della nostra partita. Non ci sarà nessun party da gestire, ma dentro i Campi avremo alcuni amici che in alcuni momenti di bisogno troveremo al nostro fianco.

A dire il vero però per un po’ un compagno lo avremo, ma non sarà molto d’aiuto anzi oltre che stare attenti alla nostra pellaccia dovremo difendere anche lui! Comunque trattatelo bene… non perché influisca sulla partita, o almeno così so io, ma perché… lo capirete da soli quando ve lo troverete sempre in mezzo ai piedi… :-)


Il Combattimento: Armi e Magia.

Il sistema di combattimento di Gothic ha fatto molto discutere perché, a differenza degli altri giochi di ruolo in cui bisogna semplicemente premere un pulsante per attaccare, qui la cosa è ben più difficile. Difatti, bisogna curare molto la scelta del tempo dell’attacco aspettando che il nemico si avvicini o che vi avviciniate voi.

Questa fa la differenza fra una grande vittoria con un nemico più forte di voi o l’amara sconfitta da un “pischello” qualsiasi.

Non c’è certezza, qui la nostra bravura di capire l’attimo giusto per attaccare e difendersi sarà importante tanto quanto le abilità del nostro personaggio.

La possibilità di “organizzare” delle combinazioni di attacchi poi, è stupefacente perché dà quel pizzico di strategia nei combattimenti che molti altri giochi, più blasonati, si sognano.

All’inizio, lo ammetto è un po’ fastidioso, ma poi vi farete la mano insieme al vostro personaggio, in fondo c’è bisogno solo di un po’ di flessibilità.

Ci sono due tipi di armi:

Armi per combattimenti ravvicinati (a una e due mani) e a distanza (archi e balestre).

Per entrambe le classi cominceremo il gioco sapendo a malapena tenerle in mano. Poi, acquisendo i necessari punti abilità e trovando un personaggio non giocante che ci alleni, le cose cambieranno radicalmente.

Ci sono due livelli per ognuna delle quattro categorie di armi e la cosa affascinante è che, passando di livello, il nostro personaggio aumenterà visivamente la sua abilità nell’impugnare e usare la propria arma. Questo rappresenta un altro punto a suo favore. 

Piccola chicca. Il sistema di combattimento di Gothic poi, ci permette una scelta alquanto particolare. Se sconfiggeremo un PNG in duello, non lo uccideremo inevitabilmente ma invece potremo farne ciò che più vogliamo! Una volta azzerata la sua energia vitale, il “poveretto” sverrà e in quel preciso momento per pochi secondi avremo due possibilità di fronte:

1) Decidere di assestargli il colpo di grazia con una spettacolare mossa della propria spada;

2) Risparmiargli la vita e, se vogliamo, derubarlo di tutto quello che possiede.

La prima delle due possibilità si renderà comunque necessaria se affrontiamo un vero nemico, in quanto se “non lo faremo fuori”, tornerà ad affrontarci. Mentre, se vinciamo contro qualcuno che non ce l’ha con noi e lo lasciamo in vita, se ne andrà e in futuro se gli parleremo di nuovo si ricorderà dell’evento, scappando a gambe levate se la situazione si metterà di nuovo male per lui.

Se invece veniamo battuti e il tizio ce l’ha con noi, saremo fritti perché ci ucciderà, mentre se vuole darci solo una lezione ci alleggerirà “semplicemente” di parte del nostro Metallo.

Ad ogni modo attenzione a chi affrontate, perché vi potrebbe fare fuori oppure potreste, inimicandovelo, bruciare il contributo che potrebbe darvi in futuro, quindi attenzione!

La possibilità di vita o di morte sugli sconfitti ci darà una “strada alternativa” quando, cercando di convincere qualcuno, la diplomazia (che è sempre la scelta consigliata) fallirà. Infatti, una volta risparmiati, capiranno che la nostra sarà la scelta giusta da prendere.

Altro discorso, ma questo è puramente un fatto d’orgoglio, è il fatto che quando diventeremo molto forti, chi in precedenza ci prendeva in giro e faceva il bullo, al nostro passaggio abbasserà la cresta! E potremo, se vorremo, dare luogo alle tanto agognate vendette!


Altro piccolo giochetto che il sistema di combattimento permette (e che mi ha dato belle soddisfazioni :-)) è stato quello per cui, mettendomi in una posizione elevata rispetto ad un “nemico”, l’ho bersagliato, fino alla sua morte, di frecce mentre cercava di nascondersi o di raggiungermi :-) Non sarà da prode, ma in fondo non siamo altro che un comune galeotto… ;-)

Come ho detto prima, c’è anche la possibilità di diventare dei Maghi, ma non dall’inizio. Infatti, lo potremo essere solo dopo aver raggiunto una certa fama nel Campo a cui apparteniamo, anche se comunque rimanendo degli “uomini d'arme” potremo lo stesso utilizzare delle magie.

All’inizio non sarà agevole “combattere” come maghi, perché i “cerchi di Magia”, i livelli degli incantesimi, saranno molto bassi ma presa un po’ d’esperienza, il mago si dimostrerà una scelta affascinante per affrontare la parte finale della storia vista la varietà e la potenza degli incantesimi che saranno anche molto spettacolari. Quindi “armatevi” di pozioni per il recupero del mana e all’attacco! :-)



…Ma Anche Qualche Piccolo Difetto.

Ho detto prima che l’ambiente di gioco viene quasi tutto caricato all’inizio della partita ma questo, se rappresenta un fattore positivo per quando si gironzola per la vallata, diventa un terribile fastidio quando si tratta di caricare le partite salvate. Nel mio caso specifico, con un Athlon 800, una vecchia TNT 2 e 128 Mb di Ram il caricamento si prendeva un tempo fra uno e due minuti!!! Se avete la mia configurazione vi consiglio di avere a portata di mano un libro o un giornale… Io facevo così :-)

Altro fastidioso problema è stato il fatto che il gioco spesso andava in crash, pochi minuti di gioco e zak! Vai con la resettata. Comunque ho girato parecchi forum vedendo che il mio era un caso isolato, sfiga! :-)

Alcuni poi, vedono nell’interfaccia qualcosa di scomodo e complicato, forse è vero. La gestione dell’inventario od il momento in cui si commercia con un mercante non è semplice e ci vorrà un po’ di tempo per imparare a padroneggiare la combinazione di tasti che servirà.



Aspetti tecnici

Non mi ci soffermerò molto perché per me la “Colonia” è stata realizzata molto bene.


Grafica:


Il motore grafico, anche se non è un portento, mi ha fatto rimanere veramente a bocca aperta dinanzi a diversi paesaggi mozzafiato. Sarà sciocco ma in quei momenti avrei veramente voluto essere lì!


Dopo questo “mancamento”, torniamo a noi :-)


La cura dei particolari è medio - buona. Vedere i tronchi degli alberi come parallelepipedi e le chiome stilizzate forse non è il massimo in un contesto in cui tutto il resto è realizzato con cura.

Molto carini saranno i giochi di luce, come quando si guarda direttamente il Sole, ed estremamente suggestivo sarà assistere ad un’alba o ad un tramonto, specialmente se ci troviamo in un luogo molto elevato. Buona anche l’alternanza del giorno e della notte che avverrà per gradi passando quasi inosservata!


Sonoro:


E’ molto buono. La colonna sonora ci accompagna gradevolmente per tutta la partita e molto carini saranno anche i suoni ambientali come il vociare delle persone in un luogo affollato o il suono dei mille animali della foresta.

I dialoghi saranno in inglese, ma per fortuna ci sono i sottotitoli in italiano.



Requisiti di Sistema


Al tempo della sua uscita, il gioco richiedeva dei requisiti abbastanza alti, ma oramai sono passati due anni e credo che tutti se lo possano permettere di installare:


Requisiti minimi Consigliati


Processore: Amd K6 / Pentium 2 400 MHz Pentium III 600 Mhz

Ram: 128 Mb 192 Mb

Scheda grafica: 3D da 16 Mb 3D con almeno 32 Mb di memoria

Spazio sull’HD: 1 Gb circa




Conclusioni


Premessa 1: Prima di concludere vorrei fare una precisazione. Gothic è uscito ormai due anni fa e nel frattempo sul mercato sono arrivati giochi come Morrowind e Neverwinter Nights, ora questi io non li ho visti, forse saranno migliori questo non lo so, ma se volete un gioco molto affascinante ve lo consiglio al 100%


Premessa 2: Le immagini che sono inserite nella mia recensione sono frutto di mie partite e quindi la qualità sottostà ai limiti della mia scheda video e soprattutto alla trasformazione delle immagine da bitmap a jpeg per motivi di spazio.



In conclusione cosa dire di un gioco come Gothic? Sinceramente a me è piaciuto molto e ve lo consiglio caldamente.

A dire il vero forse non entusiasmerà i puristi dei Giochi di Ruolo e certe sue imperfezioni forse non lo fanno diventare un capolavoro ma certe sue mancanze vengono compensate egregiamente da una trama molto affascinante e soprattutto dalla possibilità di girovagare per la Colonia godendo dei paesaggi mozzafiato che la caratterizzano.


Non mi resta che dire: Buon divertimento! :-)


 

Owen

 

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