Racconti di Guerra

Elfi Silvani vs Non-morti e Orchetti&Goblin

 

"Come sarebbe a dire ?!?" gridò Nadal in un misto di rabbia e disperazione.
L'Elfo si appoggò con il gomito al tronco di un vecchio albero, il volto infossato nella piega dell'avambraccio . Sferrò un pugno contro la corteccia .Questa reazione era derivata dalla notizia giuntagli da un suo messo .Con occhi rabbiosi guardò con disprezzo verso i Monti Grigi in lontananza che sovrastavano la egualmente lontana foresta di Athel Loren ."Quei maledetti storpi ci hanno in pratica condannato alla sconfitta!" urlò "E per giunta nei loro barbari motti etichettano noi Elfi come traditori! Mi fanno vomitare!" Nadal "l'impetuoso" era stato scelto come generale di questa avanguardia del Reame Celato che aveva il compito di fermare assieme ai Nani di Karak-Norn l'avanzato di una abominevole alleanza tra Non-morti e Pelleverde che dopo aver devastato alcune zone della Bretonnia era infine giunta in vista della Sacra Foresta . I Nani avevano accettato di combattere assieme agli Elfi Silvani soprattutto perchè sfruttando la vantaggiosa alleanza potevano porre rimedio ad
un'eventuale pericolo per loro, visto che la fortezza di Karak-Norn si trovava sui monti proprio sopra la foresta . Ma al mattino quando l'armata avversaria si stava già schierando per la battaglia essi non si erano presentati . Da ciò nasceva l'incontenibile furore e disprezzo di Nadal che si vedeva dover affrontare una simile armata con la
metà dei soldati ! E conoscendo gli avversari sarebbe stato uno scontro senza pietà.
 "Dannazione ! Dannazione !" imprecò il generale "Come posso fare?" Questi erano i suoi pensieri mentre passava in rassegna le sue truppe. Certo, il territorio era vantaggioso per gli Elfi : un bosco abbastanza ampio e una serie di rovine facevano da scudo ad una serie di colline molto ripide e i Silvani avevano già preso possesso
> delle posizioni più vantaggiose . Ma l'orda avversaria era troppo ampia ! Vi era sicuramente un rapporto di almeno 5 a 1 ! Guardò attentamente cosa aveva a disposizione : aveva portato con sè da Loren non molti arcieri, ma in compenso disponeva di qualche squadriglia dei famosi Cacciatori e Guardiavia e sapeva che questi avrebbero procurato non pochi danni . Volse lo sguardo sulle due truppe di Guerrieri Danzanti e si rincuorò per un attimo osservando il loro aspetto bellicoso nonostante il silenzio che il loro stato di "trance" portava . Li reputava in assoluto le migliori truppe di assalto del mondo : guerrieri che facevano combaciare l'estrema abilità con la spada alla grazia, alla velocità e all'armonia dei movimenti . Nessuno poteva resistere loro! Avvicinandosi agli Spiriti della foresta ringraziò Isha di avergli mandato un sogno premonitore che lo aveva indotto a richiederne l'aiuto. Infatti la scorsa sera aveva mandato Fanari, la sua amica maga, a risvegliarli.
Dinnanzi a lui si ergevano le enormi moli di due Uominialbero che immobili guardavano verso l'orizzonte dove il nemico stava allestendo il campo. Intorno a loro le Driadi stavano danzando allegramente : ancora non avevano preso la loro forma guerriera e vederle così spensierate e belle lo fecero per un attimo sperare bene . Decise che
era il momento di passare all'azione . Bisognava prendere l'iniziativa . Iniziò subito i Guardiavia e molti Cacciatori a infiltrarsi nel bosco che doveva essere il luogo da dove portare veloci attacchi a sorpresa o, se le cose si fossero messe male, di estremo rifugio . Distolse gli arcieri sui colli dai quali potevano avere una visione generale del campo e più in basso a proteggere il fianco destro un'altra pattuglia di Cacciatori . A controllare la specie di "corridoio" naturale che si trovava tra il bosco e le rovine pose le Driadi accompagnate dagli Uominialbero, se stesso e la maga . Alla loro destra, protetti dalle rovine, vi erano una squadra di Danzanti pronti a  sciamare sulle impacciate unità nemiche in formazione che avessero osato metter piede nella loro zona . Infine dietro gli alberi a protezione del fianco sinistro schierò nascosta l'altro manipolo di quei mistici guerrieri . Si sedette su una roccia. Finalmente aveva finito di schierare il suo esercito e ora stava osservando i movimenti preparatori degli avversari. Pensò che avrebbe utilizzato una tattica attendista per far sì che i nemici avanzassero verso di loro sfruttando il fatto che il passaggio avrebbe rallentato il loro incedere facendogli guadagnare prezioso tempo. Una pioggia di frecce sarebbe dovuta cadere, in particolar modo sulle truppe veloci per tenerle alla larga ed evitare di venire accerchiati . Poi, al momento opportuno, quando fossero giunti abbastanza vicino, scatenare continui attacchi da ogni lato per disorientarli . Nadal voleva che il suo contingente usasse la "toccata e fuga" e la velocità di azione, arti nelle quali gli Elfi Silvani non avevano rivali in tutto il mondo. Pose la mano sull'elsa della sua spada magica e giurò che sarebbero rimasti a  combattere fino all'ultimo Elfo, almeno anche se fossero stati sopraffatti, avrebbero inflitto il maggior numero di perdite possibile e spianato la strada per i difensori di Loren. Esternò questo pensiero a tutto l'esercito, incitando tutti, e fu commosso dal vedere che i suoi soldati concordavano con lui . I loro occhi mostravano tanta determinazione da far accapponare la pelle a qualsiasi Orchetto, ci poteva scommettere ! Mentre suonavano i tamburi dei Goblin che segnalavano l'imminente avanzata della loro armata, Nadal si affiancò a Fanari . "Conto molto sui tuoi poteri" le disse "cerca in ogni modo di contrastare la loro forza magica, altrimenti saremo nei guai !" "Farò il possibile" rispose la giovane maga "anche se sarà difficile per me contrastare contemporaneamente il potere oscuro della Necromanzia e quello bellico della Waaagh" . "So che puoi farcela" lo rassicurò . Fece per andarsene, ma poi ritornò sui suoi passi . "Siccome probabilmente la morte mi attenderà in battaglia e non avrò più il tempo per farlo ....." Strinse in una ferrea presa Fanari e le diede un lungo bacio . Poi, mentre l'Elfa rimaneva sorpresa dal gesto del generale, si diresse a guidare i suoi uomini portando nel cuore, come conforto, l'immagine degli occhi viola della maga . L'aria si era fatta pesante, ma per fortuna il cielo era
rimasto limpido. Tutti gli Elfi erano tesi, ma allo stesso tempo calmi, quella strana calma che hanno le persone che si giocano il tutto per tutto o che sanno di avere nulla da perdere . E Nadal era contento di ciò . Sapeva che i Silvani avrebbero mostrato un indomito coraggio oggi . I poco melodiosi corni orcheschi suonarono e l'orda cominciò ad avanzare . Nadal gridò le ultime istruzioni ai suoi e poi diede l'ordine agli arcieri di tirare. L'aria fu riempita dal sibilare delle frecce che andarono a piovere in particolare su quattro truppe che il generale aveva designato come principali bersagli, ovvero i cavalcalupi e i cavalcacinghiali che avanzavano sulla destra e i lupi neri e i cavalieri spettrali che marciavano sulla sinistra . La prima salva di dardi non fece gravi perdite ad eccezione dei cavalcalupi che abbattuti in gran numero decisero di darsela a gambe . Nadal stesso, con la sua superba abilità nell'uso dell'arco, tirò e abbattè un cavaliere spettrale e incitò i suoi a fare lo stesso . Ma certamente i Non-morti non si facevano intimidire da ciò e avanzavano inesorabilmente . Ecco allora Fanari che riuscendo a sfuggire ai controincantesimi dei maghi avversari, scatenò una serie di palle di fuoco sugli spettri a cavallo eliminandone diversi . A questa
dimostrazione di potenza magica gli Elfi esultarono e si prepararono ancora a scoccare . Molte volte gli archi scoccarono e molti furono i caduti tra le file nemiche . Tante furono le vittime da sterminare addirittura interamente alcune truppe quali i tanto temuti da Nadal cavalieri Non-morti, gli indisciplinati Saltasquig e i rabbiosi lupi neri . Ma nonostante tutto il Vampiro ordinò ai suoi seguaci di caricare a testa bassa . Ed ecco le urla dei pelleverde echeggiarono ovunque e si lanciarono in una corsa selvaggia . Una famigerata Carrozza Nera intanto aveva seguito l'assalto e si stava dirigendo verso le schiere elfiche, ma a questo punto i due grandi Uominialbero si posero al centro dello stretto passaggio per fare scudo con i propri corpi ai loro amici dalle orecchie a punta . Ance Nadal era lì davanti con loro, ma vedendo una ben più grave minaccia chiese a uno dei due diseguirlo : infatti torreggiava tra le file avversarie un Gigante che sarebbe stato un grandissimo problema . Quindi insieme si gettarono contro di loro dando inizio ad uno scontro devastante . Ormai era quasi guerra totale : gli infiltratori nei boschi tiravano e si ritiravano sempre più all'interno della foresta incalzati da un'inarrestabile orda di Zombie che barcollando finivano spesso e volentieri nelle trappole preparate in precedenza dai Guardiavia . Sul lato destro i Danzanti, non accortisi del Vampiro che si era intrufolato tra le rovine, affrontarono la carica degliOrchetti neri guidati da uno de loro eroi, mentre i Cacciatori cercavano di distrarre i massicci cavalcacinghiali . Solo la seconda truppa di Danzanti ancora non era entrata nel vivo della lotta, ma stava avanzando velocemente appena dentro il bosco verso le due schiere di Goblin delle tenebre che si trovavano imbottigliati all'ingesso del passaggio . L'Uomoalbero e Nadal combatterono ferocemente contro il Gigante, il quale lentamente soccombeva, ma ad un tratto il comandante si distrasse a causa di un rumore di schianto : infatti l'altro spirito silvano era riuscito grazie alla sua enorme mole a sfondare la Carrozza ! Ma per poco ciò non gli fu fatale : non si accorse della mano del Gigante protesa per afferrarlo . Nadal venne sollevato da terra di qualche metro e scagliato contro gli arcieri sulla collina, ma solo per fortuna non subì gravi danni . Intanto il Gigante fuggì, a causa dell'altra
enormità che lo aveva colpito duramente . Nadal rialzatosi, piuttosto che sè stesso si assicurò delle condizioni degli arcieri e da quel punto sopraelevato potè osservare la battaglia . L'assalto dei malvagi era stato terribile, ma nonostante ciò gli Elfi avevano resistito egregiamente senza subire perdite . Istintivamente con lo sguardo cercò Fanari e la trovò isolata, avvolta nel suo arcano mantello con le braccia alzate al cielo che con ogni sforzo cercava di contenere gli incantesimi del Signore dei Non-morti, ma dando così la possibilità allo sciamano Orchetto di lanciare quasi indisturbato i suoi strani incantesimi che prevalentemente erano diretti contro lei stessa . Stava subendo la magia Waaagh per permettere all'esercito elfico di rimanere al sicuro dal nero tocco della non-morte ! Il cuore di Nadal fremette tra la paura e l'orgoglio . Quanto amava quella ragazza ! E solo oggi era riuscito a dichiararsi ! Durante una guerra per giunta ! Ad un certo punto vide però la maga accasciarsi al suolo investita dalla magia dello sciamano e rimase impietrito dal terrore di averla persa . Ma fortunatamente Fanari si rialzò e, sapendo che Nadal la stava osservando, gli fece un cenno di rassicurazione. Sollevato da questo, il generale cominciò a correre giù dalla collina mulinando la spada . Voleva mostrare lo stesso coraggio che aveva la sua amata ! Intanto la battaglia imperversava . Gli Uominialbero liberatisi dei loro avversari si gettarono a capofitto sulle truppe dei Goblin delle tenebre ignorando i Fanatici che erano balzati oro incontro . La loro dura scorza aveva resistito bene ai pesanti colpi delle loro armi, mentre non era stato così per il Gigante
fuggitivo che per sbaglio era stato abbattuto da uno di loro ! Gli Elfi esultarono
nuovamente vedendolo cadere al suolo e presero a combattere con rinnovato vigore . Intanto alla strage perpetuata dai due colossi ai danni dei Goblin si unì anche la squadriglia di Danzanti che erano sopraggiunti alle loro spalle . In pochi minuti le due truppe furono sgominate . Intanto il Vampiro aveva creato un uragano magico rendendo estremamente difficoltoso il tiro con l'arco e permettendo alle sue truppe di avanzare più velocemente senza temere troppo gli arcieri sulle colline . Se a sinistra le cose stavano andando benissimo per gli Elfi, la stessa cosa non si poteva dire per il lato destro . I Danzanti si stavano trovando in difficoltà contro gli Orchetti neri che combattevano spronati dal loro comandante, mentre i Cacciatori non potevano far altro che cercare di evitare, allontanandosi, lo scontro con i cavalcacinghiali ma venivano sempre più spinti verso i sopraggiungenti Guardiani dei tumuli . La fortuna sostenette gli Elfi per quanto riguarda la magia : ben due volte i Venti di Magia presenti nella zona fecero i capricci e furono incontrollabili per i maghi e ciò diede tempo a Fanari di riposarsi un attimo . Mentre Nadal correndo diede l'ordine alle Driadi di mantenere una posizione arretrata a difesa degli arcieri, gli Uominialbero spinti dall'odio secolare verso gli Orchetti si gettarono entrambi nell'unità di Selvaggi contenente il comandante dell'esercito dei pelleverde . L'impatto fu violentissimo e in breve ebbero ragione dello sciamano prima e del generale poi . Questo
avvenne proprio mentre i Danzanti a destra erano ingaggiati sia dagli Orchetti che
da un carro a pompa degli Snotling, che però cadde sotto le loro lame guizzanti, e i Cacciatori avevano appoggiato le spalle contro le pareti di una collina ripida più lontana e si apprestavano a combattere senza speranza . Alla morte del comandante Orchetto tutti gli Elfi gridarono come pazzi e, capita la situazione, gli
Orchetti e i Goblin si diedero ad un fuggi fuggi generale : con in pratica i soli
Non-morti rimasti a combattere sul campo i Silvani si lanciarono tutti all'attacco. Il Vampiro decise di uscire dal suo nascondiglio tra le rovine e di gettarsi addosso alle Driadi per sfondare e arrivare agli arcieri . La sua potenza fisica e magica glielo permettevano e quindi, con gli occhi che risplendevano rossi di rabbia, in un batter d'occhio cominciò a menare fendenti con la sua grande spada. Ne riuscì ad abbattere qualcuna ma gli Spiriti silvani non si fecero prendere dal panico e resistettero all'impeto . Il Signore dei Non-morti non aveva previsto questa determinazione e in breve si accorse che stava per essere circondato . Si guardò intorno : vide l'armata orchesca totalmente o quasi in fuga, il suo esercito di morti parzialmente distrutto o bloccato o troppo lontano per giungere in suo aiuto . Decise di fuggire per sopravvivere . Nadal, finendo un Orchetto, non credette ai suoi occhi . Avevano vinto ! Lui ce si era dato spacciato prima di combattere era riuscito a portare la sua armata alla vittoria, e assoluta per giunta ! Ci furono grida e urla di gioia ovunque e gli Elfi che si abbracciavano o che portavano sopra le loro teste il generale in trionfo . La sera si accesero
enormi falò per bruciare i cadaveri dei nemici e dopo la conta dei propri caduti e la degna sepoltura iniziarono i festeggiamenti . Doveva necessariamente essere stato un miracolo avendo vinto così pesantemente contro un esercito molto più
numeroso . Ma la cosa incredibile era che le perdite del suo esercito erano state
minime : a parte alcune Dridi uccise dal Vampiro e alcuni Danzanti uccisi dagli Orchetti neri, tutte le altre truppe erano rimaste illese ! Si danzò e si festeggiò fino a tardi e durante tutto ciò Nadal andò a trovare Fanari che stava scrivendo il resoconto della vittoria di quel giorno . "Non vieni a divertirti anche tu Fanari ?" disse "Su, non è tempo di scrivere questo ! E' invece il momento di rallegrarsi !" "Dammi solo due minuti e verrò" gli rispose . Appena ebbe finito si alzò e Nadal le prese le mani con dolcezza. "Sei stata bravissima oggi, senza il tuo aiuto saremmo stati spacciati . La vittoria in gran parte si deve a te" . Lei arrossì e chinò leggermente il capo . "Ho bisogno di te per sempre" le disse guardandola negli occhi . Sorridendo gli rispose "Non preoccuparti Nadal, sarò sempre la tua maga durante gli scontri" e fece per trascinarlo via verso la musica e i balli . Ma lui la trasse a sè . "Non intendevo solo quello . Volevo chiederti se volevi sposarmi " e dicendo queste parole si inginocchiò . Per un attimo rimase sbigottita poi, sorridendo : "Agli ordini, mio generale ! Ma certo che voglio !" e lo baciò . Pochi giorni dopo ad Athel Loren ci fu gran gioia alla notizia della vittoria e durante la festa in onore di Nadal e Fanari i due convolarono a giuste nozze.

P.S. : Questo racconto è stato tratto da una vera partita di Warhammer tra 2000 punti di Non-morti e 2000 di Orchetti&Goblin che dovevano fronteggiare 2000 punti di Elfi Silvani e di Nani ( che però non hanno partecipato poichè il mio amico non è venuto ) giocata in "scontro frontale" . Ringrazio i miei amici : Carlo, detto Caio, generale dei Non-morti e Andrea, detto Goblin (gli manca solo la pelle verde quando si mette il cappello da Fanatico !), per essere riusciti a perdere una partita per loro semplice e per avermi così dato l'opportunità di sfotterli a vita non solo per avr perso ma perchè mi hanno ucciso solo 1 guerriero danzante e 1 driade ! Ringrazio anche Federico, detto Vitello, generale dei Nani, per non essersi presentato dandomi l'opportunità di vincere contro quei due da solo e per
aver rafforzato la mia idea che l'esercito dei Nani è uno dei più brutti in assoluto ! Che ci siano o no è indifferente !

 

NightLord