La Ballata di Blue Dragon



C’era un castello in un mondo lontano,
grandi i torrioni, possenti le mura,
e in quel castello regnava un sovrano,
che assicurava pace duratura.
Dentro le mura eran case e osterie,
taverne, locande, botteghe ogni dove,
lampioni che illuminavano le vie,
E le cupe ombre scacciavano altrove.
 
Benché quel castello sia in terre assai ostili,
per lunghi anni egli ha resistito,
e sconfiggendo i nemici più vili,
la pace dei monti esso ha ristabilito.
Non con eserciti di armati villani,
non con schiere di fervidi fanti,
ma con pochi e fedeli guardiani,
che sono in pochi ma valgon per tanti.
 
Essi sono i Vassalli armati di spada,
e gli Aspiranti che smanian valore,
i primi con gloria aprono la strada,
i secondi li seguono con sacro ardore.
Quanto la pugna sia acre e spietata,
tanto quei forti timor non avranno,
benché li incontri la morte affamata,
fino alla fine essi combatteranno.
 
Come i Vassalli ne sono la mano,
e gli Aspiranti lo scudo ferrigno,
così Egli è il loro sovrano
tanto saggio quanto benigno.
Egli è Blue Dragon, il Sommo signore,
la Triade rifulgente di luce splendente,
e quando essi avran sete e timore,
Egli stenderà la sua mano valente.
 
Come scudo d’acciaio il meglio temprato,
ogni assalto Egli sosterrà con ardore,
e come lama di ferro sagomato,
Sul vile nemico colpirà con furore.
Ma sempre pronto Egli è al perdono,
anche il più vile pentito accoglierà,
ma chi non china la testa a quel dono,
dal Sommo re non avrà mai pietà.
 
Questo è il Suo Regno, cotesto è il Suo ardore,
Tale di tutti i suoi fidi è l’onore.
Invincibile ed eterno il Suo regno perché
Sommo Blue Dragon sei tu lo re!

 

BrightBlade