Nafai
Grande Barbaro del Nord

 

Nacqui nella gola dei lupi di ghiaccio parecchi anni fa; Non so con certezza quanto tempo fa, infatti non conosco la mia età, so solo che venni alla luce in questa gola, che si trova nel regno di Grib. Della mia infanzia mi ricordo molto poco, so solo che vivevo con la tribù barbara degli Orsi Bianchi, e che mia madre è morta quando mi ha dato alla luce. Non so niente di mio padre. Ho vissuto con lo sciamano della tribù, Snirlak, fino all’età di 15 anni. Snirlak mi addestrò al combattimento con l’ascia e il martello da guerra. Snirlak era stato nominato sciamano della tribù a causa dei suoi poteri psionici. Riusciva a far lievitare oggetti con la sola forza del pensiero. Tutta la tribù, tranne me, pensava che Snirlak fosse un demone. A partire dalla tenera età di 7 anni mi addestrò al combattimento e a 11 cominciai a partecipare alle cacce che facevano gli uomini del gruppo. La nostra tribù infatti cacciava i lupi e gli orsi che abitavano nella gola, per procurarci cibo e coperte. Proprio durante una di queste cacce un lupo di ghiaccio (così chiamava la nostra tribù i lupi bianchi) mi attaccò alle spalle strappandomi via un orecchio e un dito della mano sinistra. Snirlak mi curò e continuò ad addestrarmi al combattimento.

All’età di 15 anni Snirlak mi disse che ora potevo essere considerato un barbaro a tutti gli effetti. Però io non volevo una vita in un villaggio con qualche battuta di caccia ogni tanto, io volevo l’avventura. Una notte rubai un martello da guerra e una corazza di pelle e me ne andai via. Lasciai un biglietto a Snirlak, visto che mi aveva insegnato a leggere e scrivere.

Raggiunsi la città di Gons e lì trovai un mago che aveva bisogno di qualcuno che lo proteggesse nei suoi viaggi per Faerun. Stetti con lui molti anni combattendo quando trovavamo nemici e aiutandolo nei suoi studi. Un brutto giorno però uno squadrone di orchi ci attaccò. Erano troppi, decisamente troppi. Il mio compagno mago fu ucciso da tre orchi, non potei far niente per fermarli. Alcuni orchi assalirono anche me. Ne uccisi 3, 4 non ricordo quanti, ma ricordo che uno di loro mi assestò un brutto colpo alla testa e svenni. Mi risvegliai il giorno dopo. Gli orchi erano scomparsi, e vicino a me c’erano 8 orchi morti e il corpo del mio amico mago. Andai verso di lui, lo presi e costruii un tumulo per onorarlo. Invece raccolsi dai corpi degli orchi lo stretto indispensabile: qualche moneta d’oro e un ascia, avrebbero sempre potuto servirmi. Vagai per molti giorni finché giunsi ad un regno: un regno meraviglioso e verdeggiante, dove vivo tuttora: Il regno di Blue Dragon.

 

Grazie alla sua tenacia ed alla sua devozione, Blue Dragon ha conferito a Nafai il seguente merito:

- Onorificenza per aver contribuito in modo consistente allo sviluppo del Regno.