La Liberazione di Cyber Dark
Ormai
tutto era pronto, il piano era semplice, chiaro, lineare. Semplicemente geniale
quanto le menti che lo avevano ideato.
La
saggezza di Sir Madhead mostrò un punto d’incontro, dove riunire le forze
prima di sferrare l’attacco decisivo. Ma prima di quest’ultimo passo era
necessario conoscere il nemico, le sue postazioni. Qui l’intervento di Sir
Cyber Dark fu straordinario: riuscì a sgusciare dalle maglie dell’avversario
per raggiungere le forze amiche.
Dopo
una più che dovuta sosta al bar, la missione entrò nel vivo. Un attacco deciso
e poderoso al cuore delle forze nemiche. In men che non si dica la casa di Cyber
Dark “ospitava” il massiccio schieramento di eroi.
Le
difese dei Guardiani si sgretolarono di fronte alla forza dei colpi dialettici
di Sir Madhead, seguito non meno abilmente dai suoi fieri compari. Tre
Ambasciatori e un Aspirante, se nulla è impossibile per un Vassallo, quale
fortificazione, magica o bellica, poteva resistere? Ma costringere il nemico a
una resa incondizionata, dopo aver distrutto ogni mura di protezione, non è da
Vassalli!
Ci
si riunì nella stanza di Sir Cyber Dark in una ritirata strategica per
permettere ai vinti di stilare un armistizio dignitoso. I volti sorridenti che
vedete appartengono, da sinistra a destra, a: Cyber Dark, Greyhawk, Muldon,
Madhead. E quello là in fondo, nello schermo, cos’è? Ovvio!
E’
l’Atrio del Regno, che si può raggiungere da ogni dove!