Prepara la Genziana con Blue Dragon (cioè buttala!)
Tutta la storia in realtà è
cominciata ad Aprile 2003.
Si stava pensando all'Adunanza (che si sarebbe poi svolta ad Agosto) e ci è
venuta in mente una strepitosa idea: perchè non offrire ai viandanti ed ai
partecipanti dell'Adunanza la squisita bevanda reale? La famosissima ed
acclamata GENZIANA!!!
Questa bevanda alcolica (precisamente è un distillato di radice... radice della pianta "Genziana" appunto) è molto conosciuta da queste parti e siccome per noi è il miglior digestivo esistente al mondo lo volevamo offrire anche ai forestieri per farla assaggiare come specialità locale.
L'idea era buona... almeno in linea di principio! Avremmo fatto una gradita sorpresa a tutti e avremmo aiutato a far "scaldare" l'atmosfera, già per di sè goliardica, dell'Adunanza. PERFETTO dunque!
Iniziavano già però da subito
i primi problemi:
1- trovare la radice: dopo difficoltose e faticose ricerche (la Genziana è una
pianta protetta, non si può prenderne la radice allo stato selvatico... e
comunque cresce sopra i mille metri) siamo riusciti ad impossessarci tramite un
erborista di ben 100 grammi di radice!!! Prezzo pagato=equivalente all'oro!!!
2- trovare la ricetta per la
distillazione: questo sembrava (sottolineiamo "sembrava") il problema
minore, vista la grande diffusione. Per cui ci rivolgiamo ad una signora che, a
sua detta, distilla genziana da sempre, addirittura la ricetta è tramandata da
generazioni... perfetto! Avevamo trovato una ricetta tradizionale!
La ricetta era questa: prendete 100 grammi di radice. Fatene un infuso dentro
l'alcol, tenendola per circa 40 giorni. Al termine dei 40 giorni filtrarla ed
unirla a 5 litri di vino e 1 litro di sciroppo di glucosio (cioè 1 kilo di
zucchero sciolto in un litro d'acqua)... facile!
Visto che eravamo in Aprile abbiamo deciso di mettere subito in infusione la
radice... avevamo tempo si, ma (a detta della signora) più si lasciava in
infusione, più l'alcol si insaporiva.
Ci vediamo un bel giorno, andiamo a comprare l'alcol (il migliore in
circolazione) e mettiamo la radice tagliata a pezzetti nella bottiglia....
...quindi semplicemente attendiamo... è come se fosse apparsa la scritta "Please wait, loading..." AHAHAH!
Dopo ben due mesi andiamo a
controllare... l'alcol si era colorato, ma abbiamo deciso di lasciarlo un altro
pò... aspettiamo altre due settimane e decidiamo che il gran giorno era
arrivato! dovevamo finire l'opera!
Compriamo il vino e lo zucchero, prepariamo lo sciroppo e ci accingiamo
allegramente a fare il "miscuglio"...
Ma prima abbiamo certosinamente filtrato l'alcol, per renderlo al massimo della
purezza...
A questo punto se c'è un fisico tra voi vorremmo che ci spiegasse COSA è
successo esattamente, sentite qua: l'alcol con la genziana dentro era
limpidissimo, il vino era limpidissimo, ma unendo i due liquidi è successo
l'imprevedibile!!!!!!!!!
Il "miscuglio"
dovrebbe essere limpido (la genziana è limpidissima!), ma mentre versavamo il
vino e l'alcol nel "boccione" di vetro da 5 litri (che doveva essere
il contenitore finale del nostro lavoro) il COLORE DIVENTAVA OPACOOOO!!!!!!!!!
Ma che cosa sta succedendo???!!?!? Aveva il colore del limoncello addirittura!!!
Ci guardiamo con gli occhi della disperazione e con il solito ottimismo che ci
contraddistingue pensiamo "Bhoo, forse si dovrà posare! BHA! Forse siamo
pazzi noi! AHAHAHAH!
Risate a nastro, ma missione failed! E ora? Niente sorpresa per i partecipanti
all'Adunanza: sinceramente non ce la siamo sentiti di offrire una bevanda che
poteva essere potenzialmente un veleno!!!
Fortuna che all'Adunanza ci sono state persone che hanno avuto migliore fortuna ed
accortezza di noi, portandoci le loro specialità alcoliche locali e il grande,
inconfondibile "Sangue di Drago"!!! (I cui ideatori, Muldon dei
Ghiacci e Greyhawk, hanno diritto d'autore!)
Vabbè, l'Adunanza è stata fantastica, leggete la pagina apposita,
indimenticabile....
Però dopo un pò di giorni ci torna in mente la famosa Genziana... "andiamo a controllare, magari nel frattempo si è posata e si è schiarita!" pensiamo inconsciamente da bambini... ed infatti... ANCORA LIMONCELLO!!!
Ma vaff.... e vabbè, pensiamo lasciamola un altro mese! Uno? DUE MESI l'abbiamo lasciata! Ce ne ricordiamo a Dicembre e andiamo a controlare, ma le speranze erano veramente, ma veramente misere... ed infatti... ancora opacissimo... "e vabbè" ci diciamo "mò la dobbiamo buttà!"... ci guardiamo in faccia e pensiamo la stessa cosa:
BUTTARE VIA 5 (DICIAMO
CINQUE!!!) LITRI DI GENZIANA!!! No, doveva essere un momento indimenticabile!
Prendiamo il boccione, ci incamminiamo con passo funebre verso un prato,
posizioniamo la nostra ultra tecnologica e di quinta generazione (presa da Ostri
al benzinaio con i punti....AHAHAHAH! ) e.....
TA-DA!!! Momento fatidico!!!! Inizia il rito funebre della (ex) preziosa bevanda....
E qui è la conclusione...
Abbiamo facce felici si, ma
solo perchè siamo stati gli unici nella storia a BUTTARE 5 litri di genziana
per.... AVER SBAGLIATO LA RICETTA!!!!!!!
Che ci crediate o no la radice andava infusa nel vino NON nell'alcol!!!!! Si che
siamo distratti, ma fino a questo punto..
Ma vabbè, è andata! Fortuna che in ogni occasione troviamo sempre la "stronzata" per ridere fino alle lacrime (avete presente la battutine a raffica della Giallappa's? Ecco, noi siamo sui quei ritmi!) e prendiamo sempre le cose così come vengono, un pò con la filosofia de "Il grande Lebowsky": qualche volta sei tu che uccidi l'orso, qualche volta è l'orso che uccide te!
E comunque sia.... sarà sempre... e distintamente: TAKE IT EASY!!!!
Alla prossima vaccata!
Ecco il fulcro della ricetta: buttare 5 litri di Genziana!
Mi raccomando, fino all'ultima goccia! Altrimenti la ricetta non viene bene!
Ecco la ricetta giusta:
1- Prendere 100 grammi di radice di genziana fresca.
2- Fare un infuso in circa 5 litri di vino per 1 o anche 2 mesi.
3- Filtrare (meglio se con un calza da donna... nuova possibilmente).
4- Unire poi 1 litro di alcol ed 1 litro di sciroppo di glucosio (il
solito litro d'acqua con sciolto dentro un kilo di zucchero... scaldate l'acqua
per far sciogliere meglio lo zucchero, ma non unitelo al resto quando è ancora
calda! Lasciatela raffreddare!)
5- Filtrare di nuovo (si può anche evitare, ma è meglio se si filtra!)
6- Lasciare riposare per almeno 1 settimana
7- BERE! (si spera! )