Il Mostriario
Spiritelli e Folletti

 

Bliss

Bliss è uno spirito non dispettoso e molto buono. Si presenta come un piccolo omino molto grazioso, con due occhi azzurri molto profondi e malinconici. Il suo incarico è quello di aiutare le anime spaesate ad attraversare il tunnel di luce, per poter raggiungere il Paradiso. Si hanno varie testimonianze di avvistamenti, e qua di seguito ne riporto uno:

 “[…] D’un tratto, nella parte oscura, vidi muovere qualcosa. Pensai ad un animale, invece venne diritto verso di me un omino grazioso e gentile con due profondi occhi azzurri e avvicinandosi mi disse: “Mandi, mi chiamo Bliss”. Risposi al saluto. Poi di colpo mi rammentai chi era. “È giunto il mio momento?” chiesi. “No” egli rispose “non t’inquietare; passavo di qua e ho voluto salutarti. Oggi ho aiutato ad attraversare il Tunnel di Luce due persone, un’anziana signora che mi seguì tutta felice perché vedeva, dall’altro lato, il suo uomo bello e aitante come la prima volta che si conobbero e suo figlio caduto in Russia. L’altra persona invece era un giovane, vittima di un incedente stradale e questi, come tutti i giovani, non voleva capire. Ah! A volte è terribile quello che devo fare […] A volte è facile, a volte invece…” e mi guardò con i suoi chiari, profondi occhi malinconici. Poi si allontanò verso l’area più fitta del bosco e, giunto sul tappeto azzurro di primule, si voltò sorridendo e, alzando una mano in segno di saluto, disse semplicemente : “Mandi”. Rimasi a guardare dov’era sparito. Aveva lasciato una scia di benevolenza che si manteneva, come un profumo, a mezz’aria […]”

 

Brau

Un altro folletto molto dispettoso, gli piace molto annodare qualsiasi tipo di corda filo o simili. È molto piccolo e veloce, ed è in grado di fare nodi praticamente impossibili da scogliere in pochissimo tempo. Opera all’interno di paesi, ma anche in spazi aperti: se trova un pescatore sicuramente le sue lenze verranno tutte annodate. C’è un modo molto semplice per impedire che il Brau continui a fare dispetti: cambiare la lenza e far finta di niente. Se lo scherzo viene ignorato e preso con filosofia, il Brau se ne andrà via annoiato. Il Brau veste con una calzamaglia rossa e una cuffietta dello stesso colore, ovviamente non ci sono fili sporgenti…

 


Boborosso

Questo strano essere è conosciuto non solo in Italia, ma in tutta Europa, e viene chiamato in vari modi: Babau, uomo nero, Skretic, Butzen Berckt, Zwarte Pieter… È di dimensioni piuttosto grosse, ha la pelle squamata di colore verde, lunghi denti e dei  capelli rossi simili alla criniera di un leone. Ci sono varie credenze; mentre in Italia si pensa che sia un essere mostruoso e cattivo nelle leggende nordiche si parla del Boborosso come di un vecchio molto gentile che va sempre in giro con una gerla piena di regali da donare ai bambini, proprio come Babbo Natale. Anche secondo chi abita in Carnia il Boborosso va in giro con una gerla, ma non piena di regali, bensì di ossa e sangue. Si crede che lo sbilf discenda dagli Orchi crudeli (quelli che odiano gli uomini) e per questo rapisce e divora bambini. Non si sa se la storia è vera o no. Potrebbe anche darsi che le madri dei bambini si siano inventate questo essere per spaventarli quando si comportano male. Quante volte un bambino si è sentito dire “Se non ti comporti, verrà l’uomo nero per prenderti e mangiarti”?

 

 

Pavar

Il Pavar è considerato l’amico degli agricoltori. È molto rispettoso della natura, sia delle piante che degli animali, di qualsiasi tipo essi siano, e se scopre che qualcuno maltratta piante o animali, oppure sfrutta in modo eccessivo la terra per scopo di lucro, state sicuri che lui darà una sonora punizione al trasgressore, di quelle che non si dimenticano più. Se un agricoltore gli lascia un angolino di campo, dove il Pavar possa tranquillamente piantare ciò che più preferisce, lo sbilf mostrerà la propria gratitudine controllando personalmente il raccolto del suo ospite, in modo che cresca bello e rigoglioso. Il Pavar è infatti un esperto conoscitore dei periodi di semina, delle lune, del fabbisogno di ogni tipo di pianta, e qualsiasi altra cosa si possa sapere sulla crescita di frutta e ortaggi. Ciò che preferisce in assoluto, sono i fagioli, di cui controlla minuziosamente la crescita,  che mangia in gran quantità. Se il contadino dal quale vive, però, spreca inutilmente dei fagioli, o si rifiuta di offrirne un piatto a qualcuno, il raccolto sarà sicuramente rovinato, e il Pavar se ne andrà via alla ricerca di un'altra persona da servire.

 

 

 

Fabio